Passiflora
Le proprietà della pianta sono sedative e ansiolitiche, infatti è un rimedio estremamente efficace nel combattere l’insonnia, perché stimolano un sonno fisiologico senza risvegli notturni, senza produrre senso di intorpidimento mattutino. Viene indicato l’uso in caso di stress, ansia e senso di angoscia; nelle forme di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica; nei disturbi della menopausa, come nervosismo, irritabilità, depressione, tachicardia, dispnea, vampate di calore, ed è preventiva per gli attacchi di cuore. La passiflora ha un’azione antispasmodica, in quanto rilassano il tessuto muscolare liscio dell’utero, dell’apparato gastrointestinale e bronchiale.
Parte utilizzata:
Sommità
Funzionalità:
- Rilassamento
Curiosità:
Questa pianta fu introdotta in Europa nel 1610 da Emmanuel de Villegas, padre agostiniano che rientrava dal Messico. Era rimasto affascinato da una pianta che produceva un fiore straordinario, che gli indigeni chiamavano granadilla e della quale mangiavano il frutto (il famoso frutto della passione).
Il missionario era rimasto colpito dal fiore in quanto ad esso associava la passione e la crocifissione di Gesù Cristo