Escolzia californica
L’escolzia californica è utilizzata per le sue proprietà antispasmodiche, analgesiche e per contrastare gli stati d’ansia e l’insonnia. è nota per le sue proprietà sedative e ipnoinducenti, è utile anche contro mal di testa, disturbi dell’umore e del sonno, e la pressione alta. La presenza di alcaloidi agisce da un lato sull’attività cardiaca, abbassandone la pressione; dall’altro sul sistema nervoso centrale, riducendo l’attività delle cellule della corteccia cerebrale, in quanto inducono il rilassamento muscolare e stimolano il sonno. L’azione della pianta diminuisce il periodo dell’addormentamento e produce il mantenimento di una buona qualità del sonno, lungo tutta la notte evitando risvegli improvvisi.
Parte utilizzata:
Sommità fiorita
Funzionalità:
- Rilassamento
- Ansiolitico
Curiosità:
Gli indiani d’America e i primi coloni del Nord America utilizzavano le foglie come legume, bollite oppure cotte su pietre calde. Come medicamento era impiegata nelle coliche intestinali, biliari, nel mal di denti e anche per ridurre la lattazione; esternamente, in cataplasmi, nelle ulcerazioni. La pianta oggi è chiamata anche “Papavero della California”, proprio per l’appartenenza alla stessa famiglia del papavero e per la sua grande diffusione nello stato californiano. Qui da tanti anni è addirittura fiore ufficiale e festeggiato il 6 Aprile di ogni anno: il “Californian Poppy Day”.